STORIA DEL SAKURA
Il Judo ha la natura dell’acqua
L’acqua scorre per raggiungere un livello equilibrato.
Non ha forma propria, ma prende quella del recipiente che la contiene.
E’ indomabile e penetra ovunque. E’ permanente ed eterna come lo spazio e il tempo.
Invisibile allo stato di vapore, ha tuttavia la potenza di spaccare la crosta della terra.
Solidificata in ghiaccio, ha la durezza della roccia.
Rende innumerevoli servigi e la sua utilità non ha limiti.
Eccola, turbinante nelle cascate del Niagara, calma nella superficie di un lago, minacciosa in un torrente o dissetante in una fresca sorgente scoperta in un giorno d’estate.
Gunji Koizumi, Shi-han8° DAN
IL JUDO ARRIVA IN OSIMO
Nel lontano 1955, per l’iniziativa, l’entusiasmo e il dinamismo fattivo del Prof. Sardus Tronti e di Luciano Pettinari, venne costituito il Club Fiamma Judo Sakura, per l’insegnamento e la pratica del Judo. Da quel momento inizia ad essere praticato ad Osimo uno sport nuovo, che col passare degli anni interesserà sempre di più gli sportivi e che vedrà di anno in anno crescere il numero di praticanti
Il suo fascino deriva, oltre che dalla completezza della preparazione atletica, dall’altezza dei suoi ideali, che hanno come base il rispetto dell’uomo. Il nome Sakura, che in giapponese significa “fiore di ciliegio”. Simboleggia la bellezza e la purezza di questa disciplina sportiva.
Fin dall’inizio, coloro che diedero vita al “Judo Club Sakura” , cercarono di porre solide basi alla loro iniziativa. La nuova società sportiva, venne perciò regolarmente iscritta alla F.I.A.P. (Federazione Italiana Atletica Pesante) e cominciò la sua attività con la collaborazione di un grande maestro di Judo, Leonardo Limongelli cintura nera II Dan diplomato alla Federazione di Judo di Tokyo, primo direttore tecnico del Sakura di Osimo.


IL JUDO

Il Judo (Via della Cedevolezza) è un’arte marziale, uno sport da combattimento ed un metodo di difesa personale giapponese nato in Giappone per merito del Prof. Jigoro Kano, nel 1882. Il judo è disciplina olimpica nel 1964.
« Il judo è la via più efficace per utilizzare la forza fisica e mentale. Allenarsi nella disciplina del judo significa raggiungere la perfetta conoscenza dello spirito attraverso l’addestramento attacco-difesa e l’assiduo sforzo per ottenere un miglioramento fisico-spirituale. Il perfezionamento dell’io così ottenuto dovrà essere indirizzato al servizio sociale, che costituisce l’obiettivo ultimo del judo.
Ju è un bellissimo concetto riguardante la logica, la virtù e lo splendore; è la realtà di ciò che è sincero, buono e bello.» (Jigoro Kano)

L’UNESCO ha dichiarato lo sport del judo la migliore formazione iniziale per bambini e ragazzi dai 4 ai 21 anni e come pratica regolare a qualsiasi età con appropriate limitazioni. Consente una educazione fisica completa e stimola il rapporto con le altre persone. Il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) lo considera uno degli sport più completi e che promuove i valori di amicizia, rispetto e sforzo per migliorare